La primavera sul Gargano non si annuncia con clamore, ma si fa spazio piano piano.
La luce cambia, la terra si riscalda, i primi germogli fanno capolino.
E noi in mezzo agli ulivi riprendiamo a lavorare.
In questo periodo siamo tutti impegnati con la potatura, uno dei gesti più importanti – e meno visibili – del nostro mestiere.
Perché la potatura è fondamentale per l’olio extravergine
Nel nostro lavoro, ogni stagione ha il suo ritmo. La primavera è il tempo della cura degli alberi.
La potatura dell’ulivo serve a dare equilibrio alla pianta, favorire la circolazione dell’aria e della luce, rafforzarla in vista della fioritura e del futuro raccolto.
Potare significa preparare la pianta a produrre un olio extravergine di qualità, ricco di profumi, intenso, armonico.
È un gesto antico, tramandato, che unisce tecnica ed esperienza. Lo facciamo a mano, pianta per pianta, rispettando la forma e la storia di ciascun albero.
La fioritura dell’ulivo: la promessa dell’olio futuro
Tra poche settimane i nostri ulivi si riempiranno di piccoli fiori bianchi.
È la fioritura, una fase delicata e silenziosa da cui dipende tutto: la formazione delle olive, la qualità del frutto, il profilo aromatico dell’olio.
La primavera è il momento in cui si semina fiducia.
Ogni ramo potato oggi sarà un ramo che, domani, potrà dare il meglio.
Vivere il campo, ogni giorno
Gli ulivi potati, i rami a terra, la luce del Gargano che filtra tra le chiome.
È così che nasce il nostro olio extravergine pugliese: da mani, radici, tempo.
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Ogni stagione ha qualcosa da raccontare, e noi siamo felici di farlo con voi.
La famiglia Buondioli